Caso Studio

Decontaminazione idrocarburi con biotecnologie in situ

Committenti

Ente pubblico.

Obiettivi

Ridurre la contaminazione secondo limiti di legge mantenendo la piena operatività del sito senza escavazioni per asporto suolo contaminato. Si è deciso di utilizzare le tecnologie correlate con decontaminazione in situ della fase satura ed insatura del suolo, nonché della falda, contaminati da IPA.

Esecutore

Biodigressioni Srl, Materia3 Srl, Intergeo Italia Srl

Mezzi impiegati

Metabarcoding, analisi microbiologiche, carotaggi.

Descrizione intervento

  • Identificazione del Problema: Contaminazione del suolo da idrocarburi derivante da attività industriali e fuoriuscite accidentali.
  • Ricerca e Selezione di Microorganismi: Selezione di microorganismi presenti nel suolo capaci di degradare gli idrocarburi.
  • Test di Laboratorio: Condotti esperimenti in laboratorio per valutare l’efficacia dei microorganismi selezionati nella degradazione degli idrocarburi.
  • Applicazione in Campo: Implementazione delle tecniche di bioremediation in siti contaminati, monitorando l’andamento del processo di decontaminazione.
  • Impianto In Situ: Un impianto in situ è stato utilizzato per arricchire la microfauna del suolo. Questo impianto è progettato per stimolare la crescita e l’attività dei microorganismi mediante l’aggiunta di nutrienti e condizioni ambientali ottimali, facilitando così la degradazione degli idrocarburi.
  • Valutazione dei Risultati: Analisi dei risultati per determinare l’efficacia della decontaminazione e l’eventuale necessità di interventi correttivi.
  • Conclusioni: Le tecniche di bioremediation usando microorganismi del suolo, supportate dall’impianto in situ, si sono dimostrate efficaci e sostenibili per la decontaminazione di idrocarburi nei terreni.